DUE VISITE AL COMMISSARIATO (SENZA FINALE PERCHE’ NON IMPORTA TANTO)

thai police station

Questo è il racconto di due mie visite ad un commissariato Thai… come dice il titolo senza un vero finale perché non e tanto questo a contare molto ai fini della storia e del cercare di comprendere la Thailandia e i Thai… quanto tutto il percorso precedente.

STORIA 1:

Al fratello della mia ragazza un giorno serve in prestito il mio motorino per 1 giorno….
Io, conoscendolo, non glie lo affiderei manco 1 minuto nemmeno per lavarlo…
Il bastardo fancazzista lo sa… perciò mica viene a chiederlo a me… va a chiedere alla mia ragazza di intercedere con me… con la speranza che lei mi convinca…
Lei sa quanto io lo abbia in simpatia… ma con la promessa di cose indicibili qui… riesce ad estrocermi il motorino…
Il giorno dopo il motorino ritorna a casa… sano e salvo… anche se senza nemmeno una goccia di benzina… tanto che nemmeno va in moto e devo chiedere al motosai fuori il condo di darmene un poco per arrivare alla prima pompa di benzina…
Però vabbé… sò contento…

Parecchi mesi dopo vado a pagare la tassa di circolazione…
C’é un problema…
L’impiegata dietro lo sportello mi dice che devo andare ad una stazione di polizia in una remotissima zona di Bangkok dove io sono sicuro di non essere mai passato nemmeno per sbaglio…
Ma quale è il problema?!?!?!?
Il problema non si sa… devo andare alla stazione di polizia e mi spiegheranno tutto…
Vado al commissariato e lì il poliziotto mi svela il mistero…
Devo pagare 1500 baht di multa…
Ma perché?!?!?!?!?!?!?
Perché 9 mesi fa un Thai è stato fermato dalla polizia alla guida del MIO motorino…
Non aveva patente…
Non aveva casco…
Non aveva documenti del motorino…
Non aveva documenti di identità…
Ha dato generalità false…
E, per finire, non si è mai presentato a pagare la multa… che in origine era di 200 baht e adesso è arrivata a 1500…
Pagamento solo in contanti… prego…

STORIA 2:

Eccomi qua… ancora in un commissariato in una remota zona di Bangkok… oltre le Colonne d’Ercole di Bearing… a causa della mia ragazza… ma non è questo il tema del racconto…

Mentre sono in questo remotissimo commissariato e aspetto che tutte le pratiche della mia fidanzata vengano svolte e lei “liberata”… arriva una coppia… lui farang (60enne circa , tipico aspetto da lungodegente) – lei Thai (nemmeno tanto più giovane di lui).

La donna inizia a parlare con i poliziotti e dopo un poco inizio a notare che questi guardano con sempre più insistenza il farang… assumendo sempre più uno sguardo ilare… allo stesso tempo il tono con cui parlano alla sua compagna/moglie inizia a diventare sempre più divertito… con conseguente sempre maggiore incazzatura della donna Thai.

Il farang ad un certo punto mi si avvicina… si chiama nonmiricordocome e viene dall’Australia… e parla un Inglese per me quasi incomprensibile…
Comunque riesce a farmi capire che il fratello della sua compagna è stato arrestato perchè prima si è ubriacato e poi ha preso a pugni un poliziotto che lo aveva fermato sulla moto che lui guidava… ancora completamente ubriaco naturalmente…
Lui non parla assolutamente Thai… giusto le 4 parole del turista tipo… e vorrebbe, visto che prima ha notato che io prima riuscivo a parlare con le mie 4×4 parole thai con i poliziotti… vorrebbe riuscire a capire un poco la situazione… del perché i poliziotti hanno tanto da ridere e del perché la sua dolce metà Thai si stia incazzando cos tanto…

Io vorrei farmi tanto i cazzi miei… ma proprio tanto… soprattutto perché le parole e il frasario Thai che conosco sono molto limitati… ma la differenza di pronuncia fra samii (marito) e pi chai (fratello maggiore) la conosco e la riesco a capire…

Mi ritrovo così… alle 4 di mattina in un commissariato a domandarmi cosa fare…

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