KARAOKE /BAR GIAPPONESI

Vi voglio parlare di un tipo particolare di locali, che sinceramente non consiglio al farang in vacanza qui, ma di cui, comunque, credo sia utile conoscere il funzionamento, almeno per curiosità: i bar/karaoke Giapponesi.

A Bangkok ce ne sono in diverse zone (soi Thaniya a Silom, Thong Lor, Ekkamai etc. tanto per fare alcuni esempi).

Il loro funzionamento può variare in piccole cose o prezzi ma è tutto più o meno sullo stesso tipo:

• Il costo delle consumazioni può variare da economico (200-300 baht) a piuttosto costoso (600-800 baht) per una semplice birra, ma ci sono anche locali con un “all you can drink” a 800 baht oppure una bottiglia di JW a 1500 baht (tanto per fare alcuni esempi).
• Una volta entrati venite fatti accomodare in una saletta più o meno lussuosa, in cui la mamasan vi presenta la lineup, in stile massage shop, con tutta una fila di ragazze (Thai) sorridenti.
• Il prezzo per 1h della loro compagnia va dai 600 a 1000 THB. Le ragazze , a meno che tu non voglia, non bevono dalle tue consumazioni o bottiglie, ma hanno una coca o altro liquido non alcolico, incluso nel prezzo.
• Cosa puoi fare con le ragazze? siedono con te, ci puoi chiacchierare, bere, usare il karaoke, giocare.
•  La stanza non è gratis ma si paga anche quella dai 300 ai 500 baht per un’ora o prezzo fisso (ma il prezzo può aumentare anche di molto a seconda della grandezza e lusso).
• La mamasan che vi spiega (o almeno cerca) i prezzi e il funzionamento e poi vi aiuta nella scelta delle ragazze non lo fa gratis ma va anche lei pagata (200-300 baht).
•  Dopo avere scelto le ragazze e sistemati nella stanza vi viene portato in un piatto con qualche patatina e noccioline. Anche questo non è gratis (100-200 baht).
• Le ragazze guadagnano uno stipendio mensile fisso (6000-7000 di solito ma in alcuni casi può anche raddoppiare) più una commissione sulle ore pagate dai clienti, più le mance.

Veniamo al punto più importante: e per il sesso?
Qui le cose si fanno più complicate. Si va dall’impossibile al molto costoso fino, nei migliori dei casi, al costoso.
Può essere che a fine serata riusciate a recuperare un misero contatto con cui provare ad approfondire nei giorni successivi, oppure pagare cifre assurde solo per portare la ragazza fuori e il prosieguo sarà affidato a trattativa privata fra lei e voi, nel migliore dei casi a cifre superiori a quelle di un gogò.

Conclusione: questa è un esperienza che non può soddisfare i nostri gusti e abitudini da Occidentali, essendo rivolta ad una clientela Asiatica. Se proprio si vuole provare, conviene andarci non da soli ma in compagnia di amici e senza troppe aspettative di concludere qualcosa ma solamente di passare una serata “diversa”.