PATPONG – BANGKOK

Delle 3 zone “storiche” della nightlife di Bangkok (Nana – Soi Cowboy – Patpong) Patpong, sebbene sia quella più storicamente famosa, attualmente è sicuramente quella con meno appeal e minor successo negli ultimi anni.

Questo, però, non significa che la zona non meriti una visita di tanto in tanto, sia da parte del semplice turista che del long time resident.

COME ARRIVARE A PATPONG

Per prima cosa vediamo come arrivarci e dove si trova esattamente Patpong:
quando si dice Patpong si intendono due soi (traverse) che camminano paralleli tra la Silom Road e la Surawong Road, che non seguono la numerazione classica che seguono i vari soi di Bangkok ma essendo in realtà  strade private prendono il nome di Patpong 1 e Patpong 2 (tanto per completezza e curiosità , il nome deriva dal cognome della famiglia, Patpongpanich, proprietaria dell’area).
Il metodo più veloce e comodo per arrivarci è lo skytrain (BTS) scendendo alla fermata Sala Daeng della Silom Line oppure la metro (MTR), scendendo proprio alla fermata Silom.
La zona è molto animata dal pomeriggio/sera e vi troverete quindi in mezzo ad un mercato da percorrere fino ad arrivare ai soi PatPong 1 e 2. 
Se scegliete il taxi, questi in genere vi lasciano più o meno nello stesso punto dove scendete con lo skytrain oppure sulla Surawong rd proprio di fronte a Patpong 2.

Patpong racchiude in sé ancora un parte di quella atmosfera old-fashioned e pre-internet, con porte che si aprono su scale che salgono e loschi figuri che vi avvicinano sventolando biglietti e promettendo show truffa come i famigerati ping pong show. E’ difficile capire come ancora oggi parecchia gente riesca a cadere in queste truffe che sono una delle trappole più vecchie di Patpong. Il mio consiglio è, ovviamente, di non lasciarvi incantare da queste persone che vi promettono cose come… free of charge, beer only 50 baht, free entry mentre poi l’uscita sarà a pagamento… e anche piuttosto cara.

Nonostante i numerosi alti e bassi di popolarita di Patpong, i numerosi cambi di nome e gestione dei locali, alcuni di essi sembrano resistere e prosperare .
Diamo quindi uno sguardo a quelli che, secondo me, sono i più importanti:

POSTI DA VISITARE A PATPONG

• The Pink Panther: Uno dei gogo più storici di tutta Bangkok, il Pink Panther si trova esattamente all’angolo tra Patpong 2 e Surawong road.
  Il Pink Panther è un classico gogo bar: un palco centrale con i pali a cui troverete appese le ragazze e una serie di tavoli alcuni dei quali con un palo singolo dove anche in questo caso troverete una ragazza che si dimena, più o meno vogliosamente. Tutto in una atmosfera un po’ datata dove domina il colore rosa.
  
  Solitamente in questo locale, a mio avviso, il migliore a livello di figa, bisogna solo fare attenzione poiché alcune sono gogo dancer normali ed alcune sono delle cosidette “coyote”, l’equivalente Thai delle cubiste/ragazze immagine. Questo non vuol dire che le coyote non ve le potete barfinare e portare a casa, ma che, semplciemente, queste vi costeranno di più.
  Il barfine per le gogo dancers è 600 baht, per le coyote 1500. Tariffe ST/LT 2500/4000 ma questa cifra, come al solito può variare in alto. e qualche volta anche in basso.
• The Strip: Si trova all’inizio di Patpong 2 tra il Club Eletric Blue ed il Bar Bar. A prima vista non è molto diverso dal solito gogo bar con il solito palco rettangolare centrale dove ballano le gogo girls vestite in bikini. Ad uno dei lati del palco trovate i soliti tavolini disposti tipo platea mentre dall’altra parte invece ci sono dei tavolini tondi con altrettanti divani circolari protetti ognuno da dei separé, utili per dare maggiore privacy e potere usufruire di un show privato. Non pensate, però, alla situazione dei privé come quella di un night club italico, poiché qui potete andare direttamente oltre senza tanti convenevoli. Sarà la ragazza stessa che si proporrà  per una pompa o un servizio compelto in questi cubicoli. Non essendoci molto spazio a disposizione per usufruire del servizio, vi dovrete sedere sul tavolino stesso che è dotato di un piano in acciao quindi appena prendete posto avvertirete una bella scossa di freddo, più o meno stimolante.
  Lo spazio è davvero ridotto quindi preparatevi ad un equilibrio un pò precario e posizione acrobatiche se optate per il servizio completo. Sarete separati dal resto del locale solo da una tenda rossa mentre a pochi metri da voi le altre ragazze ballano e le cameriere vanno avanti e indietro con le ordinazioni.
  
  Costi: 1400 baht per una pompa, un migliaio in più per il servizio completo. Ovviamente anche qui è possibile il barfine a 600 baht e prezzi ST/LT simili al precedente gogo descritto.
  Questo è il sito del The Strip.
• Black Pagoda: Scenograficamente è forse il più bello dei gogo di Bangkok, diverso da qualsiasi altro gogo della città. Il Black Pagoda è in parte a forma di ponte, realizzato in vetro che attraversa la soi Patpong 2. Oltre alla parte a ponte il Black Pagoda ha anche una zona all’interno dello stabile da cui entrate. Scenografia molto curata e di impatto, con numerose serate a tema. Chi ha progettato e realizzato il Black Pagoda gli ha dato un altro tocco di originalità, sia per come sono realizzati i bagni dove una parete in vetro fumè divide quello degli uomini da quello delle donne e sia perchè in un’altra ala del locale trovate una serie di camere da letto pronte all’uso per chi volesse consumare in loco.
  
  Per i feticisti amanti di questo genere di cose (soprattutto gli Asiatici), all’interno del Black Pagoda c’è anche un distributore automatico dove potete comprare biancheria intima usata dalle ragazze del locale.
  Anche qui potete barfinare una delle gogo dancer al costo di 900 baht più il costo della compagnia da concordare.
  Questo il sito web del Black Pagoda.