L’INDUSTRIA DELLE “PRETTY” IN THAILANDIA
Il mestiere della “pretty” è uno dei più tipici della cultura Thai.
L’industria Thailandese delle “pretty” si è sviluppata con lo specifico intento di utilizzare il loro fascino femminile per spingere le persone all\’acquisto dei più svariati prodotti o servizi (alcolici, prodotti di bellezza, beni di lusso, elettrodomestici… e soprattutto auto di lusso).
Esistono 3 livelli di pretty (dal più basso al più elevato):
- Cheer Beer pretty
- Coyote e Lounge pretty
- Top pretty
CHEER BEER pretty: sono ingaggiate dalle compagnie che producono birra e piazzate in bar e ristoranti per persuadere gli avventori a bere una determinata marca.
Le ragazze ricevono un piccolo stipendio fisso + commissioni sulla birra fatta consumare.
COYOTE/LOUNGE pretty: lavorano nei G-Club di Bnagkok (molto diversi da quelli per falang di Pattaya) frequentati soprattutto da clientela Thai e Asiatica in generale.
Le Lounge pretty sono quelle che versano da bere, si strusciano o si fanno toccare leggermente dai clienti (una sorta di hostess in pratica).
Le Coyote sono quelle che ballano e di solito accompagnano i clienti nelle sale di karaoke private.
TOP pretty: le più belle, secondo canoni di bellezza standardizzati del gusto Asiatico, sono le meglio pagate e vengono usate per vendere e promuovere i prodotti più costosi, vengono spesso ingaggiate come MC o PR in eventi speciali e devono avere, oltre che canoni di bellezza superiori, anche talenti conversazionali e comunicativi più spiccati delle altre.
Di cosa ha bisogno una ragazza Thai per diventare una pretty?
Altezza almeno 170 cm, seno almeno 3a taglia e soprattutto… assolutamente non può avere pelle scura, rigorosamente richiesta pelle chiara.
Inoltre è molto richiesto il look “Koreano”, quindi occhi grandi, naso lungo, forma del viso a V…
Questo comporta tutta una serie di operazioni: seno, naso, occhi, sedere, mento (con relativa dentatura)…
e trattamenti: botox, filler, collagene, gluta…
Il problema principale è quello dello “sbiancamento”. Ragazze Thai con pelle molto chiara (o addirittura bianca) non sono facili da trovare (tranne la zona Chang Mai/Chang Rai). Il make up certamente non basta e quindi le ragazze sono costrette a trattamenti i cui effetti sullo sbiancamento sono solo temporanei, mentre gli effetti cancerogeni sono permanenti.
Inoltre c’è il fatto che, nonostante la chirurgia estetica in Thailandia sia a buon mercato, tutta questa serie di trattamenti ripetuti regolarmente ha comunque costi elevati. Quindi molte ragazze preferiscono comprarsi da sole questi prodotti, molte volte non badando alla qualità , per poi rivolgersi a infermiere o dottori improvvisati, con risultati a volte disastrosi e perfino mortali.
L’evento più importante per le pretty Thai è il Bangkok International Motor Show, dove sono presenti tutte le top e partecipano alla elezione di Miss Motor Show, per alcune trampolini di lancio nello show business.
Esistono anche numerosi Fan Club delle pretty più note, che le seguono in ogni apparizione, fotografandole come pazzi.
Come contattare una pretty?
- Livello 1: niente di particolare, può capitare a molti di incontrarne qualcuna e la “spesa” può essere, relativamente, bassa.
- Livello 2: qui le cose iniziano a farsi, se non complicate, sicuramente più lunghe e costose. Le pretty che lavorano nei club sono abituate a un “corteggiamento”, che sfoci magari in una “sponsorizzazione”.
Poco tempo fa avevo conosciuto una Lounge pretty di un famoso club di Thong Lor, all’inizio tutta affettuosa e gentile, mi chiamava lei ogni giorno per chiacchierare… ma quando ha capito che oltre cene e qualche cinema, se non avesse mollato qualcosa PRIMA lei, io sarei rimasto insensibile ai suoi input subliminali di bisogno di profumi, borse, vestiti… ha dimenticato presto il mio numero di telefono.
In passato qualche botta di fortuna mi è capitata, con pretty alle prime esperienze, ma erano altri tempi, pima di instagram, degli smartphone…
Quindi per questo tipo di pretty mettete in conto spese e tempi maggiori. - Livello 3: di queste posso parlare solo per racconti e conoscenze o confidenze indirette.
La carriera di una Top è breve. Il loro sogno, se non riescono a fare lo step successivo ed entrare nello show business, è quello di diventare mia noi1 o quanto meno gig2 di qualche ricco Thai.
Per i turista mordi e fuggi praticamente inavvicinabili, così come per il resident senza veramente grandi possibilità di spesa.
Quindi, in definitiva ne vale la pena?
Secondo me, soprattutto per i farang, non vale la pena e non abbiamo neanche la mentalità adatta, per frequentare i G-Club stile Asiatico e inoltre comportano anche loro un più che discreto esborso solo per frequentarli, senza entrare nel discorso ragazze (in quelli di Bangkok il barfine parte da una 20 di ladydrink. Si parte quindi, per i non soci, sui 6-8000 THB. Ripeto, solo barfine, senza compenso per la ragazza…).
Se proprio si ha il fetish della Thai “bianca”, meglio andare in qualche soapy di alto livello e farsi passare lo lo sfizio con spesa relativamente economica, sicuramente alla portata di quasi tutti i vacanzieri.
Solo per dare una idea del look e dell’aspetto delle Top pretty e di quello di cui abbiamo parlato fino ad ora, ecco qualche foto pubblica:
N.B. le foto sono tutte di ragazze diverse. Se notate molte somiglianze tra alcune di loro, queste sono dovute alla standardizzazione chirurgica di cui avevo già parlato.
N.B. L’articolo è stato postato per la prima volta da antothai sul sito gnoccatravels.com e qui riportato con il permesso dell\’autore.
NOTE:
(1) Mia Noi letteralmente “piccola moglie” o “moglie minore”… qualcosa in più di un’amante ufficiale e qualcosa in meno di una moglie ufficiale. Figura storica della società e cultura Thai.
(2) gig sarebbe una sorta di scopoamica, ragazza con cui si esce a divertirsi e fare sesso, senza particolari coinvolgimenti sentimentali o legami ufficiali.
