THAILANDIA A SINGAPORE
Il quartiere di Geylang a Singapore è quello a luci rosse.
Nei suoi tantissimi bordelli, bordellini, casette e lupanari si trova di tutto a tutti i prezzi.
Sono in uno di quelli di lusso… crepi l’avarizia… una decina di ragazze… Cinesi per la maggior parte… Vietnamite, Cambogiane…
Su un divano intravedo due facce conosciute…
Non è che conosca personalmente le ragazze… ma qualcosa nei loro lineamenti… nella loro aria… mi sà tanto di conosciuto…
“Sawadee khap… Sabai dii mai”… dico io a lei in Thai.
(Ciao… Come stai)
“Con 100 dollari starei meglio”… risponde lei in Inglese.
Sì… c’hai ragione pure tu penso io… però…
“I am a prostitute”…
E vabbé… lo so che sei qui a lavorare e non a perdere tempo in inutili discorsi… lo so che te ne frega un cazzo che parlo Thai… lo so e capisco pure…
Poi penso ai pomeriggi passati a spizzicare schifezze e ridere con le ragazze del massaggio a Bangkok… alle quattro chiacchiere che faccio sempre con la mamasan… alle serate passate con alcune nel loro giorno libero…
“Allora?!?!? Vuoi scopare?!?!”… insiste lei.
E no cara mia… bella sei bella… molto bella… ma se oltre a costarmi il doppio che in Thailandia mi levi anche la poesia… mi scopo la Cinese… evaffanculo!!!!