LEGGI THAI CHE UN TURISTA O UN RESIDENTE DOVREBBERO CONOSCERE

thai law

La Thailandia è conosciuta come un paese tollerante, dove le leggi vengono spesso infrante o ignorate, dove pagando si può fare e ottenere praticamente quasi tutto.

Questo sarà anche vero… come è vero che molte delle leggi Thai sono applicate ad minchiam e un poco a casaccio… Ma questo non significa che in Thailandia le leggi non esistano e che se vi beccano non ve la facciano pagare… e anche cara.

Vediamo alcuni esempi:

  • Guidare senza patente – E’ vero che moltissimi Thai guidano senza patente e la multa se vi beccano è ridicola (200 baht), inoltre, pagata la multa siete liberi di andarvene via sulla vostra moto/auto come se niente fosse… ancora senza patente.
    Però la patente di guida è obbligatoria è la patente Italiana non è accettata (occorre quella internazionale o quella Thai) e quindi in caso di incidente se non la avete la vostra assicurazione (ammesso che la abbiate fatta) non vi coprirà.
  • Obbligo di girare con il passaporto – E’ vero. Lo ammetto. Sono il primo a non rispettare questo obbligo, però tutti gli stranieri che sono in Thailandia dovrebbero girare portandosi appresso il passaporto originale.
    Personalmente io porto sempre con me la mia patente Thai, su cui è indicato anche il mio umero di passaporto, sapendo però di non essere comunque in regola. Per il turista che non ha la patente Thai, una soluzione può essere quella di girare con una fotocopia o foto sul cellulare, del passaporto e del timbro di ingresso, sapendo però che, comunque, non state rispettando la legge e se il poliziotto che vi ferma si impunta, per diversi motivi, può comunque multarvi o portarvi in commissariato.
  • Multa per chi sporca per terra – Mai visto o sentito di un Thai a cui è stata applicata. Però è una delle “scuse” più frequenti per spillare una multa fino a 2000 baht a chi viene beccato a gettare una carta o un mozzicone di sigaretta per terra.
  • Acquisto di alcolici – E’ vietato acquistare (non consumare) alcolici dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 24. Inoltre il commercio è vietato anche durante le numerose feste religiose e le elezioni di qualsiasi tipo. Naturalmente questo non significa che sia molto facile procurarsi alcolici anche in questi periodi, per la multa può arrivare fino a 4000-10000 baht e/o fino a 6 mesi di prigione.
  • Soggiorno oltre il limite del visto –  Il cosiddetto “overstay” è ovviamente illegale (anche se deroghe in questo periodo di pandemia sono state date a più riprese). È illegale rimanere oltre il visto in Thailandia, anche solo per 1 giorno. Se si viene sorpresi oltre il termine si deve pagare una multa ed è possibile che si debba trascorrere un po’ di tempo in detenzione.
    In pratica: la multa per il soggiorno oltre il limite è di 500 Baht al giorno, fino ad un massimo di 20.000 Baht (quando si rimane oltre i 40 giorni o più); quando si soggiorna per un periodo di tempo significativo (90 o più giorni) oltre alla multa viene emessa un’interdizione a tornare nel paese secondo il seguente schema: da 90 giorni a un anno = divieto di 1 anno; da 1 a 3 anni = 3 anni di divieto; da 3 a 5 anni = 5 anni di divieto; oltre 5 anni = divieto di 10 anni.
  • Obbligo di visto lavorativo – La legge richiede 1 visto lavorativo per ogni tipo di lavoro che viene fatto. Questa norma si applica anche ai “nomadi digitali” che reputano (o forse reputavano) la Thailandia e in particolare Chiang Mai un vero paradiso.

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